Attività agonistica di Cisitalia (1947/1948)
1947
Mille Miglia
Biondetti e il suo secondo Romano con la poderosa e scorbutica Alfa Romeo 2900 vinsero dopo varie alternanze al comando con Nuvolari la Mille Miglia del 1947.Ma il vincitore morale di quella corsa fu senz’altro Nuvolari in coppia con Carena.Con una vettura più piccola di cilindrata e quindi meno potente riesce quasi fino all’ultimo a rimanere in testa alla corsa.Solo la pioggia che cade violenta gli impedisce di vincere avendo una vettura aperta contro l’Alfa Romeo di Biondetti che è chiusa.Eppure quando Nuvolari vede per la prima volta la Cisitalia che dovrà pilotare alla Mille Miglia del 1947 non lo esalta.Infatti dopo averla provata anche se per un piccolo percorso Nuvolari non ne è entusiasta.Lui viene da bolidi con potenze enormi,basti pensare alla Alfa Bimotore o alla Auto Union auto con potenze superiori ai 500 cv.Però le sue parole furono: Comunque vincerò io.La squadra Cisitalia portò cinque auto in corsa:
VETTURA | EQUIPAGGIO | NUMERO GARA | TELAIO/CHASSIS/TARGA # |
CISITALIA 202 SMM SPIDER GARELLA |
NUVOLARI-CARENA | 179 | 001A-TO-001 |
CISITALIA 202 COUPE’ AERODINAMICA VIGNALE |
TARUFFI-BUZZI | 150 | 001CMM-TO-399-PROVA |
CISITALIA 202 SMM SPIDER GARELLA RAZZO | DUSIO-MACCHIERALDO | 164 | 004SMM |
CISITALIA 202 SMM SPIDER GARELLA |
MINETTI-FACETTI | 172 | 002 |
CISITALIA 202 CMM CASSONE MOTTO |
BERNABEI-PACINI | 175 | 001-TO-400-PROVA |
Nuvolari aveva corso la classica bresciana 13 anni prima quando arrivò secondo dietro Achille Varzi.Il suo secondo di allora fu Eugenio Siena.Al via con lui ora c’era Francesco Carena voluto da Dusio, che oltre a essere un ottimo maccanico era bravo anche come pilota e se magari il Nivola ne avesse avuto bisogno sarebbe stato disponibile.In pochi avrebbero scommesso che Nuvolari potesse portare a termine la gara che doveva essere più che altro una passerella importante ma niente di pù.Difatti si scelse per lui uno dei motori meno potenti tra quelli disponibili che erogava circa 60 cavalli
LA GARA
Quella del 1947 fu la prima edizione del dopoguerra con un percorso di circa 1800 km che partendo da Brescia arrivava a Roma e tornava nella città lombarda.Il fatto che si potessero acquistare pneumatici Pirelli al 50% del loro valore indusse molti a iscriversi alla corsa anche senza parteciparvi.Anche un altra piccola si comportò benissimo.La Fiat 1100 S fu protagonista specie all’inizio della corsa affrontando strade senza nessuna salita e si trovarono a Padova addirittura al comando della corsa con l’equipaggio Gilera-Minozzi.A Pesaro poi vennero superati dalla 1100 S della coppia Bassi-Morandi(#118).Comunque la berlinette torinesi ben figuararono vincendo alcune prove speciali e arrivando con la coppia Capelli-Gerli (#108) quinti assoluti.
Le Cisitalia intanto si trovavano nelle seguenti posizioni: Taruffi-Buzzi in quarta posizione,in sesta Nuvolari-Carena,Minetti Facetti in undicesima,in tredicesima Bernabei-Pacini e ultimi del lotto in ventottesima posizione Dusio-Macchieraldo con la 202 RAZZO.Taruffi intanto deve ritirarsi nei pressi di Pesaro per problemi al motore.Nei piani della Cisitalia questa vettura e quella di Dusio-Macchieraldo,anche’essi ritirati quando si trovavano lontano dai primi al 22° posto,erano quelle che dovevano primeggiare in quanto erano le meglio preparate del lotto.All’arrivo nella capitale però la svolta.La rossa spider numero 179 si trovò in prima posizione con quasi sette minuiti da vantaggio sulla Alfa Romeo 2900 di Biondetti.E come se non bastasse le altre due Cisitalia rimaste,quelle di Minetti e di Bernabei,erano rispettivamente al terzo e quarto posto.Per il momento la spedizione Cisitalia alla Mille Miglia andava ancora meglio delle più rosee previsioni.Dopo Roma si assiste soltanto a un duello Nuvolari contro Biondetti.Quest’ultimo riesce a recuperare 5 minuti lungo le velocissime Aurelia e Firenze-Mare dove i cavalli della sua Alfa Romeo con compressore si fanno sentire.Ma quando si tratta di curve riecco il piccolo mantovano.Sulla Futa riesce non si come a riportare tra lui e Biondetti altri 8 minuti.AdAsti Nuvolari è sempre primo anche se per poco.Le Altre Cisitalia inseguono sempre terze e quarte.Purtroppo giove pluvio ci mette lo zampino.Da Asti fino a Torino la pioggia ininterrotta si trasforma in un diluvio via via che ci si avvicina a Brescia.La Cisitalia di Nuvolari ha la carrozzeria aperta l’Alfa di Biondetti-Romano chiusa.Proprio sul tratto Asti-Torino si viene a sapere dalle poche e confuse informazioni che Nuvolari-Carena hanno ceduto il passo all‘Alfa Romeo numero 230.Forse anche le forze cominciavano a abbandonare Nuvolari che segnava tempi inferiori a tutte le macchine di testa.Dopo 16 ore di corsa Biondetti taglierà il traguardo di Brescia con 16 minuti da vantaggio su Nuvolari.Ma a rendere ancora più eroica la battaglia delle Cisitalia ci fu un altro riscontro.La giuria per far si che nell’ultimo tratto le macchine andassero ancora forte anche se la classifica fosse già delineata instituirono un premio speciale per chi fosse stato il più veloce sul tratto Torino-Brescia.Avrebbe dovuto essere a favore dell’Alfa Romeo viste le doti motoristiche che aveva in confronto alle Cisitalia.Invece la “Cassone” di Indico Bernabei capace di una aerodinamica sofisticatissima si aggiudicò il premio alla media di 153 Km/h.Le Cisitalia oltre al secondo posto assoluto e di primi di categoria di Nuvolari-Carena si aggiudicarono anche il terzo e quarto posto assoluto delle altre due vetture di Bernabei-Pacini e di Minetti-Facetti.Il giorno dopo tutta la stampa sportiva e non acclamò un pilota e una vettura sopra tutti: Nuvolari e la Cisitalia.Fu da quella corsa che la 202 SMM Spider venne soprannominata “NUVOLARI”
1948
IL GIRO DI SICILIA
La nuova stagione motoristica inizia con la Targa Florio che si disputa sul circuito del Giro di Sicilia.Il tracciato è lingo quasi 1100 km che si snodano in un territorio aspro,con strade piene di polvere,dossi e moltissimi passaggi a livello.Molti ritiri lungo il percorso,furono quasi il 50% degli equipaggi,molti dei quali avevano partecipato alla Mille Miglia dello scorso anno senza avere nessun tipo di problema.Altro grande inconveniente era di natura umana in quanto contadini con animali frequentavo non poco il percorso di gara rendendo ancora più difficile la corsa.Questa era la Targa Florio.La Cisitalia schiera queste vetture:
VETTURA | EQUIPAGGIO | NUMERO GARA | TELAIO/CHASSIS/TARGA # |
CISITALIA 202 COUPE’CORSA FARINA | TARUFFI-RABBIA | 7 | 067 |
CISITALIA 202 COUPE’CORSA FARINA | MACCHIERALDO-SAVIO | 107 | 066 |
CISITALIA 202 SPYDER NUVOLARI | LA MOTTA-ALTERIO | 1001 | 031SMM |
CISITALIA 202 COUPE’CORSA FARINA | CARENA-MARITANO | 305 | 007/TO |
CISITALIA 202 COUPE’ SPORT | DE PASQUALI-TRACCHI | 372 | |
CISITALIA 202 SPYDER NUVOLARI | CHIEREGATO-VOLPINI | 283 | |
CISITALIA 202 COUPE’ MOTTO CASSONE | BERNABEI-DALMAZZO | 86 | 001 |
Altre due Cisitalia fano parte delle vetture in partenza.Si sa che sono due 202 con equipaggi Cornacchia-Facetti e Raganelli-Banti
Le Cisitalia come nella Mille Miglia del 1947 vanno forte ma purtroppo come per la gara bresciana vedranno sfuggire la vittoria proprio sul flo di lana.Bernabei e la sua “Cassone” procedevano bene finchè una uscità di strada non vanifico la corsa alla vittoria benchè rimanesse ancora in corsa.Prese allora il comando Taruffi che però in un discesone dopo Ragusa si presentò nella curva successiva a una velocità troppo elevata.Malgrado il tentativo di rimettere in strada la macchina quest’ultima prese con la parte postriore il muro di una una casa.Taruffi-Rabbia ripartirono ma non poterono vincere la più la corsa.Corsa che andò ancora una volta a uno stradista per eccellenza,il bravissimo Clemente Biondetti alla guida della Ferrari 166 MM Spider Allemano (#gara 36-# telaio/chassis 001S).Va ricordato che anche i vincitori furono vittime di un uscita di nei pressi di Messina.Nella categoria delle Cisitalia la FIAT schierò molte 1100 S ma apparte quella di Capelli che riuscì a dare battaglia arrivando terza tutte le altre furono attardate per problemi vari.Nella classifica generale appaiono seconda La Cisitalia 202 Coupè di Taruffi mentre terza sarà la auto gemella pilotata da Macchieraldo.Gli altri equipaggio si piazzarono entro la decima posizione.
MILLE MIGLIA
Per la Mille Miglia del 1948 la Cisitalia si presenta con ben 16 vetture sette delle quali ufficiali.Affidata a Taruffi la seconda AERODINAMICA costruita che per Dusio doveva essere la macchina più performante.Al contrtario questa volta viene dipinta d’argento anzichè il classico rosso.Di seguito tutte le altre Cisitalia:
VETTURA | EQUIPAGGIO | NUMERO GARA | TELAIO/CHASSIS/TARGA # |
CISITALIA 202 COUPE’ COUPE’ CORSA FARINA |
SCAGLIARINI-MAFFIODO | 15 | 067 |
CISITALIA 202 COUPE’ AERODINAMICA VIGNALE |
CHIEREGATO-VOLPINI | 283 | 001CMM |
CISITALIA 202 COUPE’ AERODINAMICA VIGNALE |
TARUFFI-RABBIA | 7 | 002CMM/TO3563 |
CISITALIA 202 COUPE’ COUPE’ CORSA FARINA |
SCOTTI-GARRONE | 540 | 007MM-TO3599 |
CISITALIA 202 SMM SPIDER ALLEGGERITA GARELLA |
DUSIO-DUSIO | 22 | 005SMM |
CISITALIA 202 SC SPIDER FARINA |
PORRINO-DEL PIANO | 23 | 048SC |
CISITALIA 202 SMM SPIDER NUVOLARI |
BONETTO-MARITANO | 53 | 022SMM |
CISITALIA MM COUPE CASSONE MOTTO |
BERNABEI-SARI | 86 | 001E |
CISITALIA 202 COUPE’ COUPE’ CORSA FARINA |
MACCHIERALDO-CASTELLI |
107 |
066 |
QUESTI EQUIPAGGI SONO TUTTI UFFICIALI DELLA SQUADRA PIERO DUSIO ECCETTO CHIERAGATO-VOLPINI
Altri equipaggi privati sono:
VETTURA | EQUIPAGGIO | NUMERO GARA | TELAIO/CHASSIS/TARGA # |
CISITALIA 202 SMM SPIDER RAZZO | CORNACCHIA-FACETTI | 61 | 004SMM |
CISITALIA 202 COUPE MM FARINA | PERAZZOLI-GABOARDI | 158 | MI110917 |
CISITALIA 202 SPIDER FARINA | APRILE-MORONI | 181 | 074-NO81112 |
CISITALIA 202 SMM SPIDER GARELLA | BANTI-BENZONI | 367 | |
CISITALIA 202 COUPE | TREDICI-GARRONE | ||
CISITALIA 202 | CHIAPPERO-CIUCCI | ||
CISITALIA 202 | LA MOTTA-LANZA |
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CISITALIA |
SPREAFICO-GIOBELLINA |
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CISITALIA |
BANTI-CAGLI |
Benchè ormai minato dalla malattia Nuvolari non mancò alla punzonatura dei veicoli e li incontrò Ferrari.Il mantovano non era andato certo li per correre visto che non aveva una vettura ma il commendaore gli propose una delle sue.Nuvolari accettò e si trovò a pilotare la 166 a ruote scoperte con Scapinelli come co-pilota.In questa edizione,ci sono due avvenimenti importanti da sottolineare.Sarà la prima di una lunga serie alla quale la Ferrari parteciperà.E sarà l’ultima per Nuvolari.
LA GARA
La corsa per le Cisitalia si mette abbastanza bene sempre con Taruffi.A Forlì è in testa a quasi 132 km/h di media.Un ottimo risultato per una vettura di 1200 cc.Qualcosa però non va per il verso giusto e si deve ritirare.A questo punto Bonetto è l’uomo di punta Cisitalia.Partito non benissimo si sta riprendendo scalando posizioni su posizioni.Arriva a Roma ottavo e terzo a Bologna.Ma superata Piacenza la vettura lo abbandona.Tocca ora a Dusio prendere il testimone per la Cisitalia.E’ nelle prime posizioni quando anche li si ritira.Le Cisitalia dimostrano di essere molto performanti ma forse mancano di affidabilità.Ma c’è rimasto un equipaggio ancora in gara in grado di dire la sua.Scagliarini-Maffiodo.Durante la gara fecero anche alcuni migliori tempi di tappa come sulla Bologna-Asti,megliodi circa due minuti di Biondetti,e si aggiudicarono pure il m iglior tempo sulla Raticosa-Bologna,ancora meglio sia di Nuvolari che di Biondetti.Anche loro però ebbero un guasto.Riuscirono a riupartire anche se molto distaccati.Prese il volante Scagliarini che ormai capisce che solo dando tutto piò riuscire a riprendersi in classifica.Con una gara a la va ola pacca riesce a arrivare a Brescia in quinta posizione.A Roma era trentaduesimo!