Le origini
Un giusto appellativo per Ugo Zagato potrebbe essere “il mago dell’alluminio” in quanto la sua esperienza su questo tipo di materiale era molto alta e anchge perchè le sue creature eccellevano per quanto riguardava il peso,sempre piu leggere della concorrenza.Ugo fece le sue prime esperienze lavorative alle OFFICINE POMILIO ANSALDO dove riuscì a attingere conoscenze che gli sarebbero servite durante tutta l’attività della carrozzeria ZAGATO.
Era l’anno 1919 quando Ugo Zagato aprì le officine che portavano il suo nome.I primi anni furono molto complicati dal punto di vista lavorativo ma riusci a collaborare con le OFFICINE POMILIO per quanto riguardava la costruzione di alcune parti di aereo.Riuscì nel poi a trasferire a Milano l’attività aprendo il suo atelier in zona Loreto.Zagato collaborerà con Fiat,Bianchi,Diatto e con altre marche tra le più famose dell’epoca.Nel 1923 con l’aiuto di alcuni importanti soci,nacque di fatto la carrozzeria ZAGATO che gli permise di allestire nel 1926 due carrozzerie ALFA ROMEO modello RL Super Sport che ben figurarono in diverse gare in Europa.La sua abilità di carrozziere lo fece entrare nel mondo delle gare prima come collaboratore dell’Alfa Romeo della Scuderia Ferrari e poi quando quest’ultima gestiva l’intero reparto corse della casa del Portello gli fu commissionata la carrozzeria della RLSS che porto in gara alla Mille Miglia del 1927 Gastone Brilli Peri che sfiorò la vittoria andata alla OM di Minoia-Morandi.
Nel 1928 l‘Alfa Romeo partecipò ancora alla Mille Miglia con la 1500 SS della quale Vittorio Jano commissionò la carrozzeria a Zagato.Fu la prima grande vittoria per il carrozziere veneto e una grande affermazione Alfa Romeo.Zagato sperimentò l’innovativa scocca metallica soppiantando quelle in voga fino all’ora in legno.Quelle auto vinsero molto dotate di meccanica di prim’ordine e di sperimentazioni risultate poi vincenti.
Per difficoltà finanziarie Zagato chiude l’azienda nel 1932 per divenire consulente della Carrozzeria Brianza.Dopo poco però risorge la Carrozzeria Zagato e nel 1938 alla Mille Miglia ben 36 auto sono carrozzate da Zagato! Lavorerà poi per la Isotta Fraschini collaborando alla nascita della guida avanzata per autocarri e per dar vita al progetto della Monterosa auto a trazione posteriore
Lo stile Zagato fece scuola non solo per la leggerezza delle vetture ma anche per una aerodinamica sofisticata come per esempio quella della Giulietta SZ nata a cosa tonda per poi essere trasformata a coda tronca che distinguerà in futuro altri modelli come la TZ e la TZ 2.Per ultimo ma non per importanza le famose gobbe nate per accontentare un cliente troppo alto per l’abitacolo un po angusto.
Zagato muore all’età di 78 anni



Questa Lancia Aprilia Spider fu allestita da Zagato per la Mille Miglia 1938 che si classificò al 14° posto assoluto con l’equipaggio Villoresi-Forti.Il numero gara è quello originale dell’epoca.Era targata Milano 1633.La foto si riferisce alla Mille Miglia 2013 foto di proprietà di italianedacorsa

Zagato interviene su questa meccanica con una carrozzeria semplice e leggera che ricevette molti consensi sia dal pubblico che dalle piste dove ottenne successi anche con Elio Zagato al volante.La foto si riferisce alla Mille Miglia 2015 con passaggio da Castiglion D’Orcia SIENA foto di proprietà di italianedacorsa


Questa OSCA riunisce chiare vocazioni sportive sia ambizioni da granturismo per impiego stradale.Motore di 1600 cc. con potenza di 95 CV per arrivare a 105 nelle versioni più spinte.Il progetto risale al 1960 ma sarà commercializzata solo nel 1962 in allestimento STRADALE o CORSA tipo LE MANS.Designer Ercole Spada.Costruita in 128 esemplari.La foto si riferisce a un modello con parafanghi e fari non carenati.Fotografata al Concorso di Eleganza Chantilly Arts & Elegance 2017.La O.S.C.A.1600 ZAGATO-GT partecipa a diverse gare.Citiamo le più importanti:
Coppa della Consuma 1963 valevole per il campionato italiano di Velocità Turismo vince la classe 1600 cc. con Mario Nardari alla media oraria di 89 Km/h.La vettura riporta la targa TV73400 e numero di telaio/chassis #0101
Questa vettura è una delle più famose dell’atelier ZAGATO in quanto ne sono state prodotte dal 1965 al 1972 più di 7000 esemplari in diverse versioni.L’auto fu presentata al Salone dell’auto di Torino del 1965 è fu tale il successo che la produzione dovette partire subito a ritmi elevati per assecondare le elevate richieste.I primi esemplari per mancanza di scocche furono approntati in alluminio anzichè in metallo.Solo a livello di prototipo fu allestita anche la versione spider.Il motore è lo stesso della Fulvia Coupè cosi come altri componenti ma la linea di ZAGATO risulta più avveniristica perdendo qualcosa dell stile Lancia e guadagnando le linee bombate che evocano al carrozziere.Ercole Spada traccia un profilo a due volumi con frontale liscio e il posteriore che percorre tutta la vettura alleggerendone la forma e regalandole dinamicità e sensazione di velocità.

Questa magnifica Maserati,fotografata alla Mille Miglia 2017 nei pressi del Passo dell’Abetone,rimane una delle più belle della casa milanese.Zagato concepisce questa berlinetta a 2 posti adatta ai viaggi veloci e ottima per le gare Gran Turismo.Questo modello pur essendo uscito dalla produzione nel 1956 ha continuato a vincere fino ai primi anni 60.A livello di impostazione ricalca la A6 GCS/53 seppure con telaio rivisto con motore e altri organi meccanici addomesticati all’uso stradale.











