CHANTILLY ARTS & ELEGANCE 2019

Quest’anno a Chantilly c’era uno spettatore in più,il caldo davvero notevole.Nella giornata di Sabato specialmente era quasi insopportabile ma tanto era bello lo scenario che ci regalava l’evento ormai giunto alla quinta edizione che lo abbiamo sopportato volentieri.La piccola ma graziosa cittadina è stata invasa fino da Venerdi da auto provenienti da ogni parte del globo sia che fossero d’epoca che moderne,cabriolet o chiuse.Come sempre molto arduo il compito dei giudici per decretare la BEST SHOW del Concorse d’estate ma alla fine ha prevalso la più bella e più rara.
La Talbot Lago T26 Gran Sport carrozzata Figoni&Falaschi del 1948 ha vinto la categoria “le vetture del salone di Parigi fino al 1961”.Auto di una bellezza unica tipica dell’atelier francese.La carrozzeria Figoni et Falaschi prese parte al Salone dell’Automobile di Londra 1930, nella cui occasione espose alcune creazioni basate su interpretazioni di Delage D8, che la carrozzeria aveva già in listino. Questa fu la premessa, per tentare l’impresa con alcuni esemplari di Alfa Romeo, Rolls Royce e Duesenberg, che tuttavia non ottennero il successo auspicato. Figoni, allora, volle modificare la carrozzeria di una Alfa Romeo 8C 2300, per farla partecipare alla 24 Ore di Le Mans.Il modello vincitore del Best Show è caratterizzato dalla calandra che incorpora i tre fari dando vita a un frontale di rara bellezza e pulizia.La carrozzeria a goccia poi è quasi una firma della Carrozzeria Figoni&Falaschi.
“le vetture del salone di Parigi fino al 1961”
facevano parte altre bellissime e titolate auto come la Peugeot 302 Darl’Mat roadster del 1937,un altra Talbot Lago T26 GS con carrozzeria Saoutchik del 1948,due bellissime Ferrari,una 166 INTER degli Stabilimenti Farina e una 342 America carrozzeria Vignale entrambe cabriolet,la Pegaso Z-102 Berlinetta ,molto bella e rara con carrozzeria Enasa su disegno di Waifredo Ricart ex Alfa Romeo.Concludono la categoria le immancabili Mercedes 300 SL e una Arnolt Bristol del 1956.Forse la categoria più interessante della manifestazione




“Aston Martin da corsa dopo guerra aperte/chiuse”
Altra categoria degna di nota era quella legata alle Aston Martin del dopo la guerra sia in versione chiusa che in versione aperta.Per quanto riguarda la categoria versione chiusa ha prevalso la DB4 carrozzata da Touring Superleggera del 1960 con carrozzeria in alluminio.Nelle versioni aperte invece ha avuto la meglio una DBR1 del 1961 vettura magnificamente conservata.Un altra Aston ha vinto il premio di eleganza e precisamente la DB2/4 Competition Spider del 1953



Concorso di Eleganza
Bella mostra a se le hanno fatte anche le auto avveniristiche del Concorso di Eleganza con le loro relative modelle che indossavano abiti forniti dai migliori stilisti del momento.Il premio del pubblico è andato alla VW Buggy vettura elettrica accompagnata da una modella con abiti di Ann Demeulemeester.Il best show invece se lo è aggiudicato la Mc Laren Speedtail in bella compagnia di una bellissima signorina che indossava abiti di Paul KA










Ronald van der Kemp per-Aston-Martin
“Le Voisin”
Non potevano mancare in terra di Francia alcune marche dell’epoca che anche se scomparse regalano emozioni ancora oggi e forse anche più di prima.Parliamo delle Voisin che hanno portato qui a Chantilly il meglio delle vetture ancora esistenti.Auto che crediamo non esagerare possono essere nominate come opere d’arte tanto è imponente e sfarzosa la loro carrozzeria.Marchio del lusso francese la Voisin è stata fondata da Gabriel nel 1919 per cessare la propria attività nel 1939.



“Le Bentley”
Per il 100 anniversario della nascita del marchio Bentley a Chantilly hanno sfilato le più belle auto del marchi inglese.Sono state divise in tre categorie:Prima della guerra carrozzeria chiusa dove ha prevalso la 8 litri Foursome Coupè del 1931( eletta anche Bestshow pre-war),prima della guerra da strada carrozzeria aperta categoria vinta dalla Speed Six del 1930 e la categoria dopo guerra che ha visto primeggiare la bellissima Cresta del 1948.In tutto in concorso c’erano ben 17 auto a contendersi le vittorie del proprio raggruppamento e non deve essere stato facile per i giudici assagnare i premi viste le forze in campo.




Vorrei far notare nella categoria”vetture nello stato originale” tre modelli di auto diversi tra di loro ma che hanno suscitato ammirazione da parte del pubblico in quanto vetture che negli anni non hanno mai subito alcun intervento di resauro importante.La Delaunay-Belleville si è aggiudicata il premio della categoria essendo ormai una vecchietta di 106 anni portati in modo davvero egregio.Seguono la Renault VIVA e una bellissima e imponente Rolls Royce PHANTOM anchessa vicina ai 100 anni.Italianedacorsa ha presentato in questo articolo alcune delle auto che hanno fatto parte della kermesse parigina ma a breve continueremo con la seconda parte più dedicata alle auto e carrozzieri che fanno parte dei colori italiani


